La crema catalana è un dolce al cucchiaio originario della Catalogna che è diventato col tempo una tipica ricetta spagnola. Si tratta di una crema morbida, soffice e spumosa che in superficie diventa croccante grazie allo zucchero caramellato. Per colore e consistenza, questo dolce richiama altre creme altrettanto gustose e celebri, quali le francesi creme brulé e creme caramel.
Su quale di questi dolci alla crema sia nata per prima non esiste concordia, ma quel che è certo è che anche se si somigliano molto hanno un sapore diverso, perché diverse sono le modalità di preparazione.
Gli ingredienti della crema catalana sono pochi e semplici: il latte, il tuorlo d’uovo, lo zucchero, il limone e la cannella. Per prepararla servirebbe uno speciale ferro che ovviamente non è presente nelle case, ma al suo posto va benissimo una pentola ampia e antiaderente.
La preparazione della crema catalana è abbastanza facile, l’unica fase delicata è quella in cui si fa caramellare lo zucchero, perché bisogna stare attenti a non farlo indurire troppo: la caratteristica crosticina che si trova in superficie deve essere infatti appena croccante e leggermente friabile, in modo che l’interno morbido della crema emerga dolcemente, senza uno stacco troppo netto.
Ingredienti
600 ml di latte
1 limone
30 gr di farina di mais
4 tuorli d’uovo
120 gr di zucchero
cannella in polvere
noce moscata grattugiata
zucchero di canna
Preparazione
Il primo passo è far sciogliere la farina di mais in un paio di cucchiai di latte ben freddo. Poi si grattugia la scorza del limone dopo averla lavata bene, e si mette in un pentolino con il latte rimasto, mezza porzione dello zucchero e un pizzico di cannella. Si fa bollire a fiamma bassa in modo che lo zucchero possa sciogliere, si gira pian piano e si trasferisce il tutto in una ciotola più ampia in cui si possano aggiungere anche gli altri ingredienti.
I tuorli d’uovo vanno lavorati con lo zucchero a parte prima di essere versati nella ciotola e mescolati all’amido di mais accuratamente: a questo punto si aggiunge il latte bollente unito allo zucchero e alla cannella e si mescola ancora. Quando il composto risulta omogeneo e privo di grumi, si mette in pentola e si fa cuocere per pochi minuti dal momento dell’ebollizione. La crema ottenuta sarà liscia e soffice e andrà versata in piccole pirofile monodose, così che dopo la cottura sia già pronta da servire in coppette individuali, senza ulteriori travasi da grande a piccolo.
Ora la crema va conservata in frigorifero fino al momento del consumo, rispetto al quale manca un ultimo passo: si stende sulla crema uno strato di zucchero di canna e poi si infornano le pirofile per cinque minuti, così che lo zucchero possa assumere la tipica consistenza caramellata. Se si osserva che lo zucchero è caramellato nel modo giusto prima dei 5 minuti, tirare fuori le pirofile, perché lo zucchero non deve indurirsi.
Suggerimento per gustare la crema catalana
La crema catalana è perfetta gustata da sola, non a caso è uno dei più apprezzati dolci al cucchiaio. Si può però accostare alla frutta, sia fresca che sciroppata, in modo che il suo sapore dolce venga esaltato e completato. Per quanto riguarda la frutta fresca, le più adatte sono le fragole, le ciliegie e l’uva, da presentare in un piattino a parte rispetto alla crema oppure sul bordo della coppetta.
Per quanto riguarda la frutta sciroppata, sono invariate le modalità di presentazione, mentre cambia il tipo di frutta, perché fra le varietà sciroppate spiccano le pesche e l’ananas.
Meno indicato il cioccolato, che non ha le stesse caratteristiche di freschezza della frutta.