Quali Sono le Cotture Light

Cotture veloci, semplici e light, apportano un ridotto numero di grassi mantenendo invariato il sapore dei cibi.

Per mangiare in modo più sano e diminuire calorie e grassi assunti non serve solamente porre l’attenzione sugli ingredienti e la loro quantità,
ma anche sui metodi di cottura da utilizzare.

Ecco tre esempi di cotture light che ci aiutano a restare in linea.

COTTURA AL VAPORE

La cottura al vapore è apprezzata soprattutto nella cucina orientale e consiste nel cuocere l’alimento grazie al vapore sprigionato dall’acqua senza che la pietanza entri direttamente in contatto con essa. I vantaggi più evidenti sono il mancato utilizzo di alcun grasso di cottura e la ridotta perdita di sali minerali, vitamine e principi nutritivi in genere.

Questo metodo richiede un particolare utensile: il cestello per cottura a vapore. Ne esistono due tipi principali, quello in bambù (di origine orientale) o quello in acciaio inossidabile. Il cestello va poggiato (a seconda del tipo) sopra o dentro una pentola preferibilmente abbastanza larga nella quale va messa dell’acqua in proporzione di un decimo circa rispetto al peso della pietanza. Per la scelta è possibile fare riferimento a questo sito. Per un buon risultato è consigliabile tagliare gli alimenti da cuocere in piccoli pezzi uniformi; i cibi più indicati a questo tipo di preparazione sono il pesce e le verdure, ma si possono utilizzare anche frutta o carne, o perfino della pasta (come ad esempio i tipici ravioli cinesi). Per insaporire l’alimento si usa mettere nell’acqua spezie o verdure come scalogno, sedano, rosmarino, prezzemolo ed altre erbe o aromi.

COTTURA ALLA GRIGLIA

La cottura alla griglia ha il vantaggio di non utilizzare alcun grasso, facendo si che l’alimento resti croccante all’esterno ma morbido all’interno. Inoltre la maggior parte dei grassi contenuti all’interno delle pietanzo vengono eliminati durante la preparazione, lasciando quindi il cibo più magro.
Quasi ogni tipo di alimento si adatta ottimamente a tale cottura: carne, verdura, pesce, frutta, etc. Si possono utilizzare piastre in ghisa o acciaio da posizionare direttamente sui fornelli, oppure griglie o bistecchiere elettriche o ancora barbecue a gas o a carbone. Poiché gli alimenti cuociono ad altissima temperatura bisogna girarli spesso per evitare la formazione di una crosta carbonizzata, cancerogena e nociva alla salute.
E’ consigliato marinare carni e pesci con un’emulsione di grasso (es. olio) acido (es. aceto, vino, limone) e aromi (es. aglio, rosmarino, pepe in grani) per evitare che l’alimento si secchi troppo durante la cottura.

COTTURA IN PADELLA ANTIADERENTE

Generalmente cuocere in padella richiede l’utilizzo di grassi, ma è possibile ometterli ma utilizzando padelle antiaderenti foderate in teflon o materiali sintetici simili. Ogni tipo di cibo ben si adatta a questo tipo di cottura: carne, pesce, pasta, verdura e frutta si adattano ottimamente. L’unico accorgimento da osservare consiste nel bagnare le pietanze con poco brodo qualora si dovessero asciugare troppo. Sebbene le padelle antiaderenti più moderne e di miglior qualità non dovrebbero risentirne è consigliabile non utilizzare utensili di ferro o acciaio, ma solamente di legno o silicone onde evitare di graffiare la superficie della padella facendole perdere le sue qualità antiaderenti.