Il rosmarino è una pianta aromatica estremamente versatile che arricchisce numerose ricette con il suo aroma distintivo. Per mantenere intatte le sue proprietà e poterlo utilizzare tutto l’anno, è importante conservarlo nel modo corretto. In questa guida, vi mostreremo diversi metodi per conservare il rosmarino, sia fresco che secco, per garantire di avere sempre a disposizione questa preziosa erba aromatica.
Indice
Come conservare il rosmarino a temperatura ambiente
Puoi conservare il rosmarino a temperatura ambiente. Esistono diversi metodi per farlo, ma due dei più comuni sono l’essiccazione e la conservazione in olio.
1. Essiccazione: Questo metodo consiste nell’asciugare il rosmarino per rimuovere l’acqua, che è ciò che permette ai batteri di crescere. Per essiccare il rosmarino, dovresti legare i rametti insieme e appenderli a testa in giù in un luogo asciutto e areato. Potrebbe volerci qualche settimana perché si asciughino completamente. Una volta asciugati, i rametti possono essere conservati in un barattolo di vetro o in un sacchetto di plastica sigillato.
2. Conservazione in olio: Un altro metodo per conservare il rosmarino a temperatura ambiente consiste nel metterlo in un barattolo e ricoprirlo di olio. L’olio non solo aiuta a conservare il rosmarino, ma ne estrae anche il sapore. Assicurati di utilizzare un olio di alta qualità, come l’olio extra vergine di oliva. Nota che il rosmarino conservato in questo modo deve essere utilizzato entro un paio di settimane per prevenire la crescita di batteri.
Ricorda che il rosmarino conservato a temperatura ambiente perderà un po’ del suo sapore rispetto al rosmarino fresco, ma è comunque un ottimo modo per conservare questa erba e utilizzarla quando ne hai bisogno.
Come conservare il rosmarino in frigorifero
Puoi conservare il rosmarino in frigorifero e ci sono diversi modi per farlo.
Se hai appena raccolto il rosmarino dal tuo giardino o l’hai appena acquistato, la cosa migliore è avvolgerlo in un panno da cucina umido, poi metterlo in un sacchetto di plastica non completamente chiuso e conservarlo nel cassetto del frigorifero. Questo metodo mantiene il rosmarino fresco per circa una settimana.
Come congelare il rosmarino
Puoi conservare il rosmarino nel congelatore e questa è un’ottima opzione per preservarne il sapore per un periodo più lungo. Ecco come si fa:
1. Pulizia: Prima di tutto, dovresti pulire il rosmarino. Sciacqua le spruzzate di rosmarino sotto l’acqua fredda per rimuovere eventuali detriti o insetti.
2. Asciugatura: Asciuga accuratamente le spruzzate di rosmarino. Puoi farlo con un asciugamano di carta o lasciandoli ad asciugare all’aria.
3. Preparazione: Non è necessario rimuovere le foglie dal gambo. Puoi congelare l’intera spruzzata.
4. Imballaggio: Avvolgi le spruzzate di rosmarino in pellicola trasparente o alluminio. Assicurati che siano ben avvolte.
5. Congelamento: Metti le spruzzate di rosmarino avvolte in un sacchetto di plastica per congelatore. Assicurati di rimuovere quanta più aria possibile dal sacchetto prima di sigillarlo. Poi, metti il sacchetto nel congelatore.
6. Uso: Quando hai bisogno di usare il rosmarino, basta tirare fuori la quantità di cui hai bisogno dal congelatore. Puoi tagliare direttamente le foglie congelate e aggiungerle alle tue ricette.
Ricorda che il rosmarino congelato funziona meglio in piatti cotti, come stufati o arrosti, piuttosto che in ricette crude.
Conclusioni
In conclusione, la conservazione del rosmarino è un’attività molto semplice e che non richiede particolari competenze. Sia che si decida di conservarlo fresco, essiccato o congelato, è importante seguire i giusti passaggi per garantire la migliore qualità possibile. Ricordiamo che il rosmarino, oltre ad essere un’aromatica molto utilizzata in cucina, ha anche molte proprietà benefiche per la nostra salute. Quindi, conservarlo correttamente significa non solo avere sempre a disposizione un ingrediente versatile per i nostri piatti, ma anche un valido alleato per il nostro benessere.