Una buona dieta è tale se non ti tiene forzatamente a dieta e cioè
se è un modo naturale di mangiare. Se devi seguire uno schema,
prima o poi ti stancherai e smetterai di seguirlo ma se mangi in
modo disinvolto lo farai in modo naturale e per sempre.
Cominciamo con la mattina che ha l’oro in bocca.
Molti evitano di fare colazione per evitare calorie e
successivamente diviene un’insana abitudine che va sradicata.
Anche cambiare abitudine sembra difficile ma basta sostituire
un’abitudine con un’altra. A volte non si cambiano le cattive
abitudini per paura di perdere dei punti fissi di riferimento, quindi
non bisogna abolire le abitudini ma sostituire le cattive con le
buone. La mattina è necessario fare colazione e questa è
un’abitudine che va presa dolcemente perché diventi realmente
un’abitudine da sostituire con quella di digiunare che è una
pessima abitudine.
Dico dolcemente perché se non sei abituato a mangiare puoi
cominciare a rompere il digiuno mattutino con un goccino di latte
nel caffè o inzuppando un unico biscottino. Dopo aver consolidato
questa abitudine, puoi mettere il tuo caffè in un bicchiere con un
mezzo bicchiere di latte da bere con tre o quattro biscotti o un paio
di fette biscottate. Come vedi non è difficile e a fine mese avrai
sostituito una cattiva abitudine con una buona.
Se controllerai il peso vedrai che non hai preso un grammo e puoi
arrivare al pranzo con meno voracità.
La colazione è importante perché deve darti lo sprint per
cominciare a carburare. Quindi una buona tazza di caffè o tè o
anche orzo è quello che ci vuole. Puoi usare il dolcificante che
vuoi: zucchero, miele, fruttosio o, se ne hai l’esigenza puoi usare
un dolcificante senza zucchero. Se non hai l’abitudine di mangiare
è giunto il momento di cominciare a prendere questa sana
abitudine.
La bevanda calda fa sì che venga stimolata la predigestione e dopo
qualche minuto si può cominciare a mangiare un frullato ricco,
fatto di una frutta magra come mele e pere insieme ad un uovo e il
succo di mezzo limone. Anche in questo caso puoi dolcificare.
A metà mattinata puoi tirarti su con una mela o un’arancia, oppure
un mandarino o qualunque altro frutto di stagione e soprattutto
non esotico.
Puoi prepararti in anticipo per poi tenere in frigorifero dei frullati
di mela e pera con limone o arancia da consumare entro uno o due
giorni oppure dei centrifugati di carote, sedano e limone o arancia, se si dispone di una centrifuga tipo queste.
Queste merende vanno consumate senza dolcificanti.
Il pranzo è una cosa più complicata, ti darò dei cenni di
abbinamenti e qualche ricetta in modo da farti capire più da vicino
cosa è il cibo.
Cominciamo a considerare di arricchire il pranzo e la cena con
sali minerali che aiutano l’assorbimento dei nutrienti da parte
dell’intestino. La natura ci regala i sali minerali in grande quantità
nelle verdure ed in esse ci sono anche tante fibre che intrappolano
molecole di grasso che veicoleranno direttamente fuori dal nostro
corpo ancor prima di essere assorbite mentre le proteine vengono
meglio assorbite se veicolate, appunto dai sali minerali. Per cui,
l’associazione delle verdure con altri alimenti va benissimo per
ogni pasto.
I sali minerali li troviamo in tutte le verdure, soprattutto se fresche
e crude, quindi via libera alla fantasia con insalate di tutti i generi.
Abbi cura di mangiare un’abbondante insalata come se fosse il
primo piatto e tranquillamente abbina della carne, o delle uova o
del pesce. In alternativa puoi abbinare formaggio, o legumi. Se hai
bisogno di saziarti, soprattutto quando il tuo stomaco è ancora
troppo dilatato perché abituato a mangiare in abbondanza, fai
diventare il tuo piatto come una ciotolona e riempilo di insalata
ma abbi cura di non mangiare più di una bistecca, o più di due
uova e così via.
Intendo dire che la pietanza rimarrà uguale. Puoi raddoppiare o
triplicare l’insalata. Eviterai il pane (magari un poco per volta fino
ad abituarti a mangiare le proteine senza pane).
Eccezione alle verdure fanno patate e zucche che sono di natura
amidacea per cui sarebbe come mangiare pane! Ricorda sempre di
bere molto prima di mangiare. Stranamente ti alzerai dalla tavola
con un buon grado di sazietà ma in massima leggerezza.
È importante che tu sappia di non abbinare mai il pane o la pasta
con la carne o il pesce o le uova, oppure la pasta con un secondo
fatto di queste cose che sono a base proteica. Dei sapere che i
carboidrati rallentano la digestione delle proteine e le proteine,
allo stesso modo rallentano i processi digestivi dei carboidrati
giungendo a scontrarsi e rallentando la digestione spianando la
strada ai grassi che passano alla chetichella per depositarsi dove
preferiscono.
Un’altra associazione che non va bene è quella tra latticini e
carne. Sono entrambi di natura proteica ma succede che qualsiasi
tipo di latticino, durante la digestione, va a formare una sorta di
pellicola attorno alla carne e la rende inattaccabile da qualsiasi tipo di succhi gastrici: praticamente indigeribile fino a quando
quella cuticola non si sfaldi e cioè dopo ore.
L’intestino ne esce sfinito e anche tu stai morendo dal sonno.
Hai mai sentito parlare di cotechino e lenticchie? E di tonno e
piselli? Buonissimi ma è meglio mangiarli una volta l’anno perché
l’associazione di proteine con legumi non è felice…
Bene, come vedi ho ribadito molto il concetto di abbinamento di
alcune sostanze con proteine.
Perché ci tengo tanto alle proteine?
Come avevo detto ampiamente nei primi capitoli, e soprattutto in
quello dedicato alle proteine, esse sono i mattoni del nostro corpo,
l’impalcatura, la costituzione più evidente. Fanno parte integrante
dei nostri muscoli e vanno nutriti più del grasso che è una parte
che non ha nulla a che fare col nostro corpo. Allora, da una parte
dobbiamo eliminare il grasso che abbiamo in corpo e dall’altra
parte non dobbiamo farne accumulare.
Una dieta altamente proteica è, tuttavia, sbagliata a priori perché il
tuo corpo ha bisogno di energia e allora viva la pastasciutta e i
dolci. D’inverno il corpo necessita di un pochino di carburante per
le stufe interne ed allora va bene qualche fettina di salame
nostrano se ti va, abbiamo bisogno anche di veicolare delle
vitamine importantissime ed allora ben vengano semi oleosi come
olive, noci, mandorle, sesamo.
In definitiva hai bisogno di tutto un po’ ma soprattutto di
ripristinare cellule che continuamente cambiano, quindi di
proteine.
Per pranzo non andare mai oltre al piatto unico.
Per esempio, che ne diresti di una pastasciutta con verdure? O un
minestrone con riso? Vediamo da vicino.
Ecco cinque ricette molto sfiziose che vanno bene per tutta la
famiglia. Tieni presente che per ogni persona adulta puoi usare 80
grammi di pasta cruda. Niente paura, appena cuoce diventerà di
più ma vedrai come è pieno e ricco il tuo piatto.
Mimmo Milano è un appassionato blogger con una vasta esperienza nel campo della cucina, dei lavori domestici e del fai da te. Mimmo ha sempre avuto una passione per il mondo culinario e per la creatività pratica. Ha sviluppato le sue competenze nel corso degli anni e ora condivide la sua conoscenza attraverso il suo blog, che è diventato una risorsa popolare per gli appassionati di cucina, gli amanti del fai da te e coloro che desiderano migliorare le loro abilità domestiche.